Gigabyte ci sta davvero prendendo gusto, con la Nvidia GTX 750 Ti. Inizialmente ha rilasciato un modello “quasi” reference, poi un modello overclockato davvero ben realizzato, e quest'oggi ha presentato un nuovo modello Black Edition.
Facciamo un passo indietro: la GTX 750 Ti reference ha frequenze di 1020/1085MHz sulla GPU, mentre i 2GB di memoria GDDR5, affiancati ad un'interfaccia da 128-bit, sono impostati a 5400MHz. La prima scheda proposta da Gigabyte aveva un leggerissimo overclock, con frequenze GPU di 1033/1111MHz.
La seconda scheda rilasciata, invece, si è meritata il suffisso OC, grazie ad una GPU spinta fino a 1215/1294MHz, con memorie sempre ferme a 5400MHz. Quest'oggi è stato presentato un nuovo modello OC Black Edition, ma cos'è cambiato? La RAM è sempre ferma a 5400MHz, mentre la GPU è impostata a 1136/1242MHz, frequenze più basse del modello precedente. In questo caso il suffisso Black Edition non indica un aumento di prestazioni, quanto più una stabilità estrema della scheda, che ha subito test lunghi fino a 168 ore in ambienti server.
Ma perchè Gigabyte ha rilasciato questa scheda? Il motivo è presto spiegato: sembra che i nuovi chip Maxwell siano molto efficienti in ambito mining di cryptovalute che negli ultimi anni ha preso piede sul web, e pertanto Gigabyte ha deciso di buttarsi anche in questo mercato. Purtroppo non sappiamo quando la nuova scheda sarà rilasciata, ne il prezzo consigliato.
Fonte:
Le Comptoir du Hardware.