Con un post ufficiale, Google ha confermato di aver venduto Motorola Mobility a Lenovo, per 2.91 miliardi di $. La notizia è decisamente sorprendente, considerato che Google aveva appena iniziato a raccogliere i frutti dell'acquisizione, grazie agli smartphone Moto X e Moto G.



Non tutti lo ricorderanno, ma nel 2011 Google aveva acquistato Motorola Mobility, al prezzo di 12.5 miliardi di dollari, e adesso ha deciso di venderla a Lenovo per 2.91 miliardi.

Secondo i primi dettagli, Lenovo pagherà 600 milioni in contanti, e 750 milioni in azioni, una volta concluso l'affare, mentre il resto della cifra, 1.5 miliardi di dollari, verrà pagata nell'arco di 3 anni. L'affare include tutte le unità hardware, il marchio Motorola, e oltre 2000 licenze, mentre Google ne mantiene comunque una gran parte, circa 10000.

Il CEO di Motorola, Dennis Woodside, ha detto: “Entrando a far parte di Lenovo, Motorola potrà accelerare molto il percorso verso l'obbiettivo di fornire ad altre centinaia di milioni di persone la possibilità di avere internet sul proprio telefono. Con i recenti lanci di Moto X e Moto G, ci troviamo in una situazione molto positiva, e l'esperienza di Lenovo nel campo dell'hardware ci aiuterà enormemente.”

Il CEO di Google, Larry Page, invece ha detto: “Motorola si troverà molto bene sotto Lenovo – compagnia cresciuta molto nel campo degli smartphone business, e una tra le più grandi produttrici di Pc in tutto il mondo. Questa mossa permette a Google di dedicare la propria energia a migliorare l'ecosistema Android, per migliorare l'esperienza di utilizzo di tutti.”

Sebbene la decisione di Google ci abbia sorpreso parecchio, resta da dire che il colosso americano si è assicurato il possesso di molte licenze. Inoltre, secondo il sito VentureBeat, la convivenza tra Google e Motorola non è stata tra le migliori dopo l'acquisizione, a causa di alcune divergenze di vedute.

In ogni caso anche Lenovo, seppur non paragonabile a Google come potenza, dovrebbe essere in grado di riportare Motorola in auge sul mercato smartphone, migliorando anche i propri dispositivi. Questa è sicuramente una coppia da tenere d'occhio.


Source: GoogleBlog.com.