Svelato il numero di unità CU di alcune nuove GPU
Grazie ai risultati diffusi erronamente da CompuBench, abbiamo finalmente qualche dettaglio in più in merito alle GPU Vega e Polaris di AMD, tra cui la conta degli Stream Processor.
Grazie ai risultati trapelati da CompuBench e riportati dal sito Videocardz.com sotto forma di una comoda lista, sappiamo che la GPU Polaris 11, che dovrebbe rimpiazzare le attuali Pictairn/Curacao, dispone di 16 Compute Units. Presupponendo che l'architettura Graphics Core Next 4.0 si basi su unità CU da 64 Stream Processor cadauna, questo modello di GPU dovrebbe avere un totale di 1024 Stream Processors.
Bisogna però tener conto del fatto che dalla stessa GPU spesso si creano diverse versioni, per cui è possibile che questa sia solo una delle versioni disponibili. La GPU Polaris 11 dovrebbe disporre di 4GB di memoria GDDR5 con un'interfaccia a 128-bit.
Se queste informazioni si rivelassero corrette, la GPU Polaris 10 – nome in codice Ellesmere – andrebbe a sostituire l'attuale GPU Tonga, con un totale di 36 unità CU o 2304 Stream Processor. Inoltre, ci aspettiamo che siano presenti 8GB di memoria GDDR5(X) con interfaccia a 256-bit.
La GPU top di gamma, chiamata Vega 10, andrà a sostituire l'attuale GPU Fiji, e dovrebbe disporre di ben 16GB di memoria HBM di seconda generazione, con 4096 Stream Processor o 64 unità CU.
La GPU Vega 10, con HBM2, dovrebbe essere disponibile nei primi mesi del 2017, mentre Polaris 10 e 11 sono attese già durante l'estate del 2016, all'incirca nel periodo del Computex a Giugno.
AMD ha già fatto grandi promesse in merito alle GPU Polaris che, grazie alla nuova architettura, dovrebbero migliorare di 2.5 volte il rapporto prestazioni-consumi, un aumento non indifferente. Grazie al nuovo processo produttivo FinFET infine, aumenterà in maniera sostanziale la densità dei transistor, così da rendere più efficiente il chip.
Il Computex si avvicina lentamente, ma la speranza che è si arrivi alla kermesse di Giugno con un quadro più chiaro di quelli che sono i piani di AMD per il mercato GPU.
Source: via Techpowerup.com.
Grazie ai risultati trapelati da CompuBench e riportati dal sito Videocardz.com sotto forma di una comoda lista, sappiamo che la GPU Polaris 11, che dovrebbe rimpiazzare le attuali Pictairn/Curacao, dispone di 16 Compute Units. Presupponendo che l'architettura Graphics Core Next 4.0 si basi su unità CU da 64 Stream Processor cadauna, questo modello di GPU dovrebbe avere un totale di 1024 Stream Processors.
Bisogna però tener conto del fatto che dalla stessa GPU spesso si creano diverse versioni, per cui è possibile che questa sia solo una delle versioni disponibili. La GPU Polaris 11 dovrebbe disporre di 4GB di memoria GDDR5 con un'interfaccia a 128-bit.
Se queste informazioni si rivelassero corrette, la GPU Polaris 10 – nome in codice Ellesmere – andrebbe a sostituire l'attuale GPU Tonga, con un totale di 36 unità CU o 2304 Stream Processor. Inoltre, ci aspettiamo che siano presenti 8GB di memoria GDDR5(X) con interfaccia a 256-bit.
La GPU top di gamma, chiamata Vega 10, andrà a sostituire l'attuale GPU Fiji, e dovrebbe disporre di ben 16GB di memoria HBM di seconda generazione, con 4096 Stream Processor o 64 unità CU.
La GPU Vega 10, con HBM2, dovrebbe essere disponibile nei primi mesi del 2017, mentre Polaris 10 e 11 sono attese già durante l'estate del 2016, all'incirca nel periodo del Computex a Giugno.
AMD ha già fatto grandi promesse in merito alle GPU Polaris che, grazie alla nuova architettura, dovrebbero migliorare di 2.5 volte il rapporto prestazioni-consumi, un aumento non indifferente. Grazie al nuovo processo produttivo FinFET infine, aumenterà in maniera sostanziale la densità dei transistor, così da rendere più efficiente il chip.
Il Computex si avvicina lentamente, ma la speranza che è si arrivi alla kermesse di Giugno con un quadro più chiaro di quelli che sono i piani di AMD per il mercato GPU.
Source: via Techpowerup.com.
News by Luca Rocchi and Marc Büchel - German Translation by Paul Görnhardt - Italian Translation by Francesco Daghini
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