Dopo l'annuncio ufficiale di qualche settimana fa, AMD ha rinalmente rilasciato i nuovi driver video AMD Radeon Software Crimson Edition, che promettono 12 feature, rinnovate o migliorate, il 20% di prestazioni grafiche in più, miglior funzionalità e un design totalmente rinnovato.
Considerate come il primo prodotto ufficiale del Radeon Technolgies Group, i nuovi driver Radeon Software Crimson Edition sono il secondo aggiornamento driver di grandi dimensioni che AMD realizza nel giro di poco tempo, dopo i Catalyst Omega rilasciati alla fine del 2014.
Il nuovo software sostituisce i driver Catalyst, con la nuova applicazione Radeon Settings che andrà a sostituire il Catalyst Control Center. La Crimson Edition dei nuovi driver porta con sè alcuni miglioramenti per DX9 come il Frame Pacing in Multi-GPU, il Crossfire Freesync e il Frame Rate Target Control. Si tratta della prima versione consumer di driver compatibili con Liquid VR, una feature sicuramente gradita a tutti coloro che attendono con ansia i caschi per la realtà virtuale come Oculus Rift e HTC Vive, in arrivo nel 2016.
Con l'arrivo di questo nuovo pacchetto software, gli utenti potranno sfruttare alcune feature rivoluzionarie, come la nuova Shader Cache, Frame Pacing 3.0, Flip Queue Size ottimizzato, Low Framerate Compensation per il Freesync, Frame Rate Target Control rinnovato, miglioramenti video e tanto altro ancora.
La feature più interessante è sicuramente la nuova Share Cache, che dovrebbe ridurre sensibilmente i tempi di caricamento, migliorando anche stutter e latenza. Poichè DirectX non dispone di una feature di cache shader integrata, AMD ha implementato una soluzione software che risolve questa mancanza.
Inoltre, sarà disponibile una feature che permette di conservare i frame già renderizzati, così da averli pronti nel momento del bisogno per assicurare un frame-rate il più stabile possibile. Secondo AMD, queste ottimizzazioni dovrebbero assicurare una risposta molto più rapida sia sul cursore del mouse che sulla tastiera.
Un'altra novittà importante è sicuramente il Low Framerate Compensation (LFC) per la tecnologia AMD Freesync. In passato AMD ha già avuto problemi con i monitor Freesync che tornavano automaticamente in modalità V-Sync quando il refresh calava sotto un certo livello. Dovrebbe essere stato risolto grazie ad LFC e non è necessario applicare alcun tipo di fix al monitor, poichè tutto è gestito dalla GPU. Infine, AMD ha affermato che LFC funzionerà solo su monitor con un refresh massimo che sia uguale o superiore di 2.5 volte al refresh minimo (da 30Hz a 75Hz, per esempio).
Anche il Framerate Target Control (FRTC), feature introdotta con le GPU Fiji utilizzate per le Radeon R9 Fury e R9 Nano, è stato migliorato. Si tratta di un'alternativa al V-Sync, che permette agli utenti di dare un limite ai frame attraverso il pannello di controllo: con l'aggiornamento, l'utente ha un range molto più ampio sugli FPS che può utilizzare, da 30 fino a 200, così da poter controllare meglio anche le frequenze operative della scheda.
AMD si è concentrata molto anche per quanto riguarda i display, includendo una modalità di decodifica video a basso consumo energetico, che promette un ottimo rapporto prestazioni/watt. Pur non avendo svelato particolari dettagli, sappiamo che il rapporto è stato migliorato del 23%, anche se per il momento è probabile che questa feature sia limitata alle GPU Fiji. Altre feature disponibili tramite il pannello sono Custom Resolution e Eyefinity.
Come anticipato, l'attuale Catalyst Control Center sarà rimpiazzato dalla nuova applicazione Radeon Settings, migliorata anche a livello estetico, oltre che funzionale. Secondo AMD, questo nuovo software è 10 volte più veloce ad avviarsi, offre una navigazione più intuitiva e dispone di un gran numero di funzioni che rendono l'utilizzo molto più comodo per l'utente.
A livello di prestazioni, AMD promette un 20% in più su titoli come Fable Legends, Ashes of the Singularity, Call of Duty: Black Ops 3, Rainbow Six Siege e Star Wars Battlefront. Come sappiamo, il primo step intrapreso da AMD con i nuovi driver Crimson Edition non era dedicato alle prestazioni grafiche, quanto più all'aspetto visivo del software e alle sue funzionalità, mentre le future versioni Beta e WHQL si occuperanno di migliorare le prestazioni in-game.
Sembra che AMD abbia fatto un buon lavoro con i driver Radeon Software Crimson Edition, proposti con un design completamente rinnovato. Noi di Ocaholic ci auguriamo che il Radeon Technologies Group intraprenda la strada giusta e riporti le schede AMD ad essere competitive.
Come sempre, i driver AMD sono disponibili alla pagina ufficiale di supporto, che potete trovare al link sottostante.
Fonte:
AMD.com.