Da qualche giorno si è diffusa la notizia di una class action nei confronti di AMD, che avrebbe dichiarato dei dati falsi relativamente al numero dei core delle CPU Bulldozer. Quest'oggi AMD ha diffuso una risposta ufficiale in merito a questa class action.
La class action si basa sul fatto che AMD avrebbe esagerato sul numero di core nei chip Bulldozer: le CPU pubblicizzate come "octa-core" da AMD sono in realtà realizzate con un'architettura che combina due core su un singolo modulo, che a conti fatti rende i chip Bulldozer delle CPU con "quattro moduli" o 4 core, che si traduce automaticamente in prestazioni minori di quelle previste.
Secondo quanto affermato da AMD, la compagnia avrebbe deciso di mantenere lo stesso piano marketing, affermando che "questa campagna pubblicitaria riflette le capacità dell'architettura Bulldozer, che è in grado di gestire 8 istruzioni contemporaneamente."
Nonostante Windows rilevi i moduli Bulldozer con 2 core separati, questi stessi core condividono lo stesso FPU, le stesse istruzioni e le stesse risorse, mentre le CPU Intel dispongono di FPU indipendenti per ogni core.
Speriamo che AMD non si ritrovi a dover affrontare una causa per pubblicità ingannevole, che andrebbe ad aggravare una situazione societaria già complicata.
Fonte:
Kitguru.net.