Western Digital ha annunciato di essere in procinto di acquisire SanDisk per una cifra intorno ai 19 miliardi di dollari. In questo modo, WD diventerà finalmente una realtà molto importante sul mercato degli SSD.
Le difficoltà di Western Digital sul mercato SSD non sono certo un mistero, nonostante alcune soluzioni enterprise realizzate da HGST e alcuni dischi ibridi SSHD. Vista la mancanza di un vero e proprio SSD nel catalogo consumer di WD, l'acquisizione di SanDisk potrebbe risolvere per il meglio questa situazione, dato che quest'ultima ha una grande esperienza nel campo dei dischi solidi, anche grazie alla collaborazione con Toshiba.
Secondo Western Digital, questo accordo rappresenta un passo molto importante per trasformare l'azienda in una compagnia in grado di offrire soluzioni di storage su scala globale, con una gamma di prodotti completa e un alto livello di esperienza. In questo modo, WD punta a raddoppiare il mercato a cui si rivolge, espandendosi nei segmenti che stanno crescendo a vista d'occhio negli ultimi anni.
SanDisk, dal canto suo, ha 27 anni di esperienza nel campo delle NVM – memorie non volatili –, per cui potrà essere di grande aiuto a WD.
In un comunicato stampa, SanDisk ha affermato che la collaborazione con Toshiba andrà avanti nonostante la compagnia sia un diretto competitor di Western Digital, perchè il know-how di Toshiba è assolutamente insostituibile, e soprattutto perchè la compagnia rifornisce di chip NAND in maniera stabile ed efficiente.
L'accordo, già definitivo tra le parti, dev'essere ancora approvato dagli azionisti e dagli enti regolatori. Western Digital si aspetta di concludere il tutto entro il Q3 2016. Alcuni report diffusi di recente da analisti del settore suggeriscono che fino al 2022 il mercato degli SSD crescerà in maniera esponenziale, per cui Western Digital dovrebbe essere ancora in tempo per prendersene una fetta.
Source:
WDC.com.