Tutte con overclock di fabbrica
Ieri pomeriggio è stata finalmente rilasciata la nuova GTX 960 di Nvidia, e Gigabyte, così come tanti altri partner, non ha perso tempo e ha subito presentato ben 3 diversi modelli, tutti dotati di overclock di fabbrica e pensati per fasce di mercato differenti.
La lista di GTX 960 di Gigabyte si apre con un modello compatto, la GV-N960IXOC-2GD, dotata di un dissipatore dual-slot con una sola ventola, frequenza base di 1165MHz, GPU Boost impostato a 1228MHz, mentre i 2GB di memoria GDDR5 sono impostati a 7012MHz, con un’interfaccia di memoria a 128-bit.
Nonostante il PCB di ridotte dimensioni e il dissipatore a singola ventola, le frequenze di questo modello sono comunque più alte di quelle reference, che sono 1127/1178/7012 MHz, mentre è stato ridotto il numero di uscite video: sono presenti due porte DVI, un HDMI e una DisplayPort.
La nuova GTX 960 in versione GV-N960IXOC-2GD è pensata per sistemi di piccole dimensioni (SFF) e HTPC; grazie al design di dimensioni ridotte e al TDP contenuto, è la scheda perfetta per i case più angusti.
Il secondo modello presentato è dotato di un PCB di dimensioni standard e un dissipatore WindForce 2X, che permette di avere frequenze di fabbrica leggermente più alte: arriviamo infatti a 1216MHz sulla GPU, 1279MHz di GPU Boost, mentre le memorie restano alla frequenza reference di 7012MHz. Inoltre è presente la lista completa di uscite video, tra cui troviamo due DVI, un HDMI e tre DisplayPort, rendendo questa scheda una delle più appetibili di tutta la linea Gigabyte.
Infine troviamo la versione GV-N960G1GAMING-2GD, conosciuta anche come Gigabyte GTX 960 G1.Gaming, che abbiamo già avuto il piacere di testare nei nostri laboratori. Come mostrato nella recensione, la nuova GTX 960 G1.Gaming è dotata del famoso dissipatore WindForce 3X, lo stesso utilizzato per le schede di alta gamma.
Vi consigliamo di leggere la nostra recensione della GTX 960 G1.Gaming di Gigabyte perché la scheda è davvero interessante. Per quanto riguarda gli altri due mdoelli, dovrebbero essere già disponibili con prezzi variabili tra i 200 e i 230 euro.
Source: Gigabyte.com.
La lista di GTX 960 di Gigabyte si apre con un modello compatto, la GV-N960IXOC-2GD, dotata di un dissipatore dual-slot con una sola ventola, frequenza base di 1165MHz, GPU Boost impostato a 1228MHz, mentre i 2GB di memoria GDDR5 sono impostati a 7012MHz, con un’interfaccia di memoria a 128-bit.
Nonostante il PCB di ridotte dimensioni e il dissipatore a singola ventola, le frequenze di questo modello sono comunque più alte di quelle reference, che sono 1127/1178/7012 MHz, mentre è stato ridotto il numero di uscite video: sono presenti due porte DVI, un HDMI e una DisplayPort.
La nuova GTX 960 in versione GV-N960IXOC-2GD è pensata per sistemi di piccole dimensioni (SFF) e HTPC; grazie al design di dimensioni ridotte e al TDP contenuto, è la scheda perfetta per i case più angusti.
Il secondo modello presentato è dotato di un PCB di dimensioni standard e un dissipatore WindForce 2X, che permette di avere frequenze di fabbrica leggermente più alte: arriviamo infatti a 1216MHz sulla GPU, 1279MHz di GPU Boost, mentre le memorie restano alla frequenza reference di 7012MHz. Inoltre è presente la lista completa di uscite video, tra cui troviamo due DVI, un HDMI e tre DisplayPort, rendendo questa scheda una delle più appetibili di tutta la linea Gigabyte.
Infine troviamo la versione GV-N960G1GAMING-2GD, conosciuta anche come Gigabyte GTX 960 G1.Gaming, che abbiamo già avuto il piacere di testare nei nostri laboratori. Come mostrato nella recensione, la nuova GTX 960 G1.Gaming è dotata del famoso dissipatore WindForce 3X, lo stesso utilizzato per le schede di alta gamma.
Vi consigliamo di leggere la nostra recensione della GTX 960 G1.Gaming di Gigabyte perché la scheda è davvero interessante. Per quanto riguarda gli altri due mdoelli, dovrebbero essere già disponibili con prezzi variabili tra i 200 e i 230 euro.
Source: Gigabyte.com.
News by Luca Rocchi and Marc Büchel - German Translation by Paul Görnhardt - Italian Translation by Francesco Daghini
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