In seguito all’acquisizione di Nokia da parte di Microsoft, il colosso di Redmond aveva annunciato di aver intenzione di ridurre lo staff del 14%: questa decisione si è tradotta in 2100 licenziamenti.
Quando un’azienda delle dimensioni di Microsoft decide di lasciare a casa il 14% del proprio personale, ci si ritrova in poco tempo con ben 18.000 licenziamenti. Dall’acquisizione, sono stati lasciati a casa già 13.000 impiegati, la maggior parte provenienti dalla stessa Nokia.
Quest’oggi altre 2100 persone hanno ricevuto la notifica di licenziamento, 747 provenienti direttamente da Microsoft Washington, mentre gli altri sparsi per le varie sedi del mondo. Il CEO di Microsoft, Satya Nadella, sostiene che la decisione sia stata presa per rendere l’azienda più dinamica, e reattiva alle necessità del mercato.
Recentemente è stato acquistato Minecraft, dimostrando ancora una volta quanto sia forte l’intenzione di Microsoft di diversificare il proprio catalogo di prodotti, ma purtroppo sono a farne le spese sono molto spesso gli impiegati. Inoltre, la serie di licenziamenti non è ancora conclusa, perché per arrivare ai 18.000 annunciati entro fine anno, ne mancano ancora 2900.
Fonte:
Techspot via
Le Comptoir du Hardware.