AMD ha annunciato la linea di processori Ryzen Mobile (Raven Ridge), che faranno la loro comparsa nei primi notebook entro la stagione dello shopping natalizio. I processori sono realizzati con architettura Zen per la parte CPU, e dispongono di un chip grafico Vega che completa il SoC. Secondo AMD, Raven Ridge dovrebbe essere il 44% più veloce in applicazioni CPU multi-thread, e il 161% più veloce in ambito grafico, rispetto ai processori mobile Intel Kaby Lake Refresh.
La linea di processori Ryzen per il settore mobile farà il suo debutto con 2 modelli. Per il momento sono previsti solo modelli con il suffisso "U" per "Ultralight", ma nel corso del 2018 la gamma si arricchirà di nuovi modelli. Entrambi i chip dispongono di 4 core e 8 thread, con un singolo Core Complex (CCX). Grazie alla presenza di un singolo CCX, quando sui processori Ryzen desktop ne troviamo 2, si riducono in maniera drastica i consumi e le temperature di esercizio. Le foto del die ci mostrano i 4 core CCX sul latro sinistro, e il chip grafico Vega sul latro destro.
I modelli previsti si chiamano Ryzen 7 2700U e 2500U, e dispongono di 4 core Zen e 8 thread, con 4MB di cache L3. I processori dispongono di un controller per memorie dual-channel DDR4-2400. Il 2700U opera alla frequenza base di 2.2GHz e arriva a 3.8GHz in Boost, mentre il 2500U opera a 2.0GHz di base e 3.6GHz in Boost. Il comparto grafico dei due chip è composto rispettivamente da 10 e 8 unità Radeon Vega.
A livello di prestazioni, Ryzen 7 2700U risulta essere il 36% più veloce di un Core i7-8550U in test multi-thread come Cinebench R15. La CPU Intel vince nel test single-thread, ma la cosa non ci stupisce visto il design dell'architettura Kaby Lake. Grazie agli ottimi risultati grafici ottenuti grazie al chip Vega, i risultati nei test 3D sono enormemente a favore di AMD. In 3DMark TimeSpy, per fare un esempio, un Ryzen 7 2700U ottiene il risultato di un Core i7-7500U affiancato a una Geforce 950M.
I processori Ryzen Mobile sono un altro grande passo per AMD. Al momento la compagnia detiene una parte davvero minuscola del mercato mobile, e con l'arrivo di questi nuovi chip ha finalmente l'occasione di crescere.