Durante l'evento Hello Again svoltosi la scorsa notte, Apple ha annunciato ufficialmente la linea 2016 di MacBook Pro, confermando quanto trapelato in precedenza: questi sistemi saranno dotati della nuova OLED Touch Bar, di Touch ID, di porte USB di tipo C, di CPU Intel Core Skylake e di schede grafiche AMD Radeon 400 Pro.
Apple ha annunciato 3 diversi modelli di MacBook Pro, due da 13 pollici e uno da 15, tutti configurabili in diversi modi, scegliendo il processore tra diversi modelli di Core i5 e i7, scegliendo la quantità di RAM e la dimensione dell'SSD PCIe.
Secondo Apple, i nuovi MacBook Pro sono i più sottili e leggeri mai prodotti: il modello da 13 pesa solo 1.36kg e raggiunge i 14.9mm di spessore, mentre quello da 15 pollici pesa 1.81kg ed è spesso 15.5mm.
La novità più interessante è sicuramente la OLED Touch Bar, che Apple ha descritto come una "barra trasparente multi-touch, integrata nella tastiera, che permette di sfruttare tante funzioni in ogni momento". Vicino alla Touch Bar è stato integrato il sensore di impronte digitali Touch ID di seconda generazione, con copertura in vetro di zaffiro.
La Touch Bar sarà disponibile sia sul modello da 13 sia su quello da 15, ma del modello da 13 è prevista anche una versione priva di questa nuova feature.
Anche i display dei nuovi MacBook Pro sono stati migliorati: il pannello utilizzato offre infatti una luminosità e un contrasto aumentati del 67%, con il 25% di colori in più e con il 30% di consumi in meno. Il modello da 13 pollici dispone di un display IPS a risoluzione 2560x1600, con 500 nit di luminosità, mentre il modello da 15 raggiunge la risoluzione di 2800x1800, con lo stesso livello di luminosità.
Come anticipato, la CPU può essere scelta tra diverse opzioni: abbiamo un Core i5 dual-core da 2.0GHz di frequenza (3.1 Ghz di Boots) sul modello base da 13 pollici, mentre sul modello da 13 pollici con Touch Bar troviamo un i5 da 2.9GHz (3.3GHz in Boost), fino ad arrivare a un i7 quad-core da 2.9GHz (3.8GHz di Boost) sul modello da 15 pollici con Touch Bar. Tutte queste CPU fanno parte della linea Skylake, e ci sorprende molto il fatto che Apple abbia deciso di non utilizzare le CPU Kaby Lake.
Secondo la pagina delle specifiche tecniche, il modello da 13 pollici sarà limitato a CPU dual-core e a GPU Intel Iris Graphics 540/550, mentre la versione da 15 pollici dispone di modelli i5 e i7 quad-core, e di GPU AMD Radeon Pro 400, le ultime presentate. Tra le opzioni troviamo la Radeon Pro 450 da 2GB, la Radeon Pro 455 da 2GB e la Radeon Pro 460 da 4GB, tutte in grado di operare insieme alla HD Graphics 530/540 integrata nel processore Intel.
A livello di storage, si può arrivare fino a 2TB di memoria su SSD PCIe (1TB per i modelli da 13 pollici), e fino a 16GB di memoria LPDDR3 2133Mhz. Inoltre, sono presenti un paio di porte Thunderbolt 3 (USB c) che supportano la ricarica rapida, uscita DisplayPort, una Thunderbolt da 40Gbps o una USB 3.1 Gen 2 a 10Gbps, chip WiFi 802.11ac e Bluetooth 4.2, webcam FaceTime HD a 720p, altoparlandi stereo e 3 microfoni (2 sul modello base da 13 pollici).
Il modello da 15 pollici ha una batteria da 75Wh, quello base da 13 pollici scende fino a 54.5Wh, mentre quello da 13 con Touch Bar ha una batteria da 49.2Wh. Tutti e 3 i modelli dovrebbero assicurare fino a 10 ore di riproduzione video.
Tra le altre novità troviamo un miglioramento del comparto audio, un trackpad più ampio con funzione Force Touch, e una leggera modifica del corpo del sistema, che è realizzato iin metallo su tutti i lati.
Il modello base da 13 pollici privo di Touch Bar parte da 1499$, mentre quello con Touch Bar parte da 1799$. Certo, il modello con Touch Bar ha una CPU leggermente più potente, ma un sovrapprezzo di 300$ ci sembra decisamente esagerato. Il modello da 15 pollici, con Touch Bar, parte da 2399$, mentre la versione con CPU più potente e GPU Radeon Pro 455 parte da 2799$. Apple ha deciso di mantenere in vendita anche i precedenti modelli, a partire da 1299$.
I nuovi modelli con Touch Bar sono disponibili per il pre-ordine, ma non saranno disponibili prima di un paio di settimane. Maggiori dettagli sul sito di Apple, che vi riportiamo in calce.
Source:
Apple.com.