Con il lancio della piattaforma Skylake nell'Agosto 2015, Intel è passata da una produzione a 22nm a una a 14. Ad oggi, sembra che lo step successivo avverrà nella seconda metà del 2017, durante la quale saranno rilasciate le prime CPU Intel prodotte con tecnologia a 10nm.


Negli ultimi mesi Intel ha lavorato duramente al fine di preparare diverse strutture, adattandole alla produzione a 10nm. Ciò significa che la compagnia è già pronta per realizzare i primi sample, almeno a giudicare dalle informazioni diffuse dal report finanziario relativo al Q3.

Apparentemente, la produzione di chip di dimensioni minori, unito al miglioramento delle tecnologie di produzione, ha ridotto sensibilmente i costi. Oltre ad essere più piccoli, questi chip sono anche molto più efficienti a livello energetico, in quanto i transistor utilizzati riescono a lavorare in maniera stabile a un voltaggio minore.

Lo step dei 10nm è uno degli ultimi che Intel riuscirà a gestire senza particolari difficoltà, prima che la fisica quantistica diventi un problema. Già a 7nm, emergeranno diversi problemi pratici che costringeranno i produttori a utilizzare nuovi materiali. Ad oggi, sembra che Intel stia testando l'utilizzo di nano-tubi in carbonio dal diametro di 1nm, per ad oggi un chip in silicone è formato da circa 10 strati di 0.5nm di spessore, per cui è virtualmente impossibile scendere sotto i 5nm. Pertanto, il materiale che per oltre 50 anni è stato utilizzato per la realizzazione dei chip potrebbe essere rimpiazzato dal 2020 in avanti.







Source: WCCFTech