Secondo l'ultimo report di mercato, negli ultimi 4 trimestri, il prezzo dei contratti OEM per la produzione di SSD è calato del 10% in ogni trimestre, e ciò significa che nei prossimi mesi aumenterà ulteriormente il numero di notebook proposti con dischi solidi.
La notizia ci arriva da DRAMeXchange, secondo cui il prezzo medio dei contratti OEM per SSD di fascia mainstream è calato del 10% in ogni trimestre, aumentando di conseguenza la quantità di SSD pre-installati sui notebook, quota che raggiungerà il 30% nel 2016.
Secondo Alan Chan, Senior Manager di DRAMeXchange, possiamo aspettarci di vedere degli SSD da 256GB con prezzi molto simili agli HDD degli stesso taglio, con un conseguente aumento dell'utilizzo degli SSD nei sistemi notebook.
Lo stesso report sostiene inoltre che i fornitori di chip NAND manterranno questa strategia di prezzo aggressivi per tutta la prima metà del 2016, con Samsung a guidare il mercato sfruttando le proprie memorie 3D NAND. Secondo i dati diffusi, al momento Samsung detiene il 41% del mercato SSD, con Intel che segue a con il 16%. Qualche tempo fa, Western Digital ha acquisito SanDisk, e potrebbe diventare un player molto importante sul mercato, anche grazie all'esperienza di Toshiba, partner di SanDisk da oltre 15 anni.
Il mercato SSD sta crescendo in maniera costante, e speriamo che nel giro di qualche anno possano diventare la soluzione standard per lo storage del mercato mainstream.
Fonte:
Trendforce.com.