Se si considera che Intel e Samsung stanno già producendo a 14nm con sistema FinFET, la notizia di questo nuovo processo a 22nm non è certo entusiasmante, ma ciò nonostante fa sempre bene avere una maggior competizione sul mercato, ed è anche per questo motivo che GlobalFoundries ha annunciato questo nuovo avanzamento tecnologico.
Per molto tempo GlobalFoundries è rimasta fossilizzata sulle produzioni a 28 e 32nm, ma nel frattempo ha siglato un importante accordo con Samsung, per la produzione di bassa dei SoC a 14nm per i nuovi smartphone top di gamma. Accordi esterni a parte, GlobalFoundries ha annunciato di aver messo a punto un nuovo sistema di produzione chiamato FD-SOI, che sta per "Fully-Depleted Silicon-on-Insulator". Questo processo permetterà a GlobalFoundries di creare chip ad alte prestazioni, mantenendo comunque bassi i tempi e i costi di produzione.
A giudicare dal report di
KitGuru, sono disponibili 4 diverse versioni di questo processo produttivo:
- 22FD-ulp: consigliato per SoC di fascia economica, 70% in meno di consumi energetici rispetto ai chip a 28nm
- 22FD-uhp: consigliato per la produzione di chip per applicazioni networking
- 22FD-ull: consigliato per tutti i dispositivi "Internet of Things", a bassa dispersione energetica
- 22FD-rfa: consigliato per modem LTE o MIMO WiFi
La produzione vera e propria partirà nella seconda metà del 2016, mentre per i chip 22FDX dovremo aspettare la seconda metà del 2017. Al momento GlobalFoundries sta collaborando con molte realtà importanti come ARM, Imagination Technologies, Freescale, IBS, STMicroelectronics, VeriSilicon e altri ancora.