Durante la call finanziaria relativa al terzo trimestre del 2015 finanziario, Micron ha fatto luce sui propri piani futuri per quanto riguarda il mercato SSD; secondo le previsioni di Micron, entro il 2016 oltre il 50% degli SSD sarà basato su tecnologia TLC NAND.
Micron è stata una delle prime realtà ad utilizzare chip NAND TLC (triple-level-cell) per i propri SSD, e pare che finalmente tutti i problemi siano stati risolti. La compagnia si aspetta di avere un catalogo che sia composto al 50% di prodotti basati su TLC NAND entro il 2016.
"Rilasceremo il primo SSD consumer basato su chip TLC NAND nella seconda metà del 2015", ha detto Mark Adams, presidente di Micron. "Ci aspettiamo che circa il 50% dei nostri SSD sia basato su chip TLC entro la fine del 2016 fiscale."
I chip TLC NAND sono circa il 20/25% più economici da produrre rispetto a quelli MLC, ma sono anche considerati molto meno affidabili e resistenti: gli attuali chip MLC NAND possono sopportare circa 3000 cicli di scrittura-cancellazione, mentre i TLC sono limitati a circa 1000. Inoltre, i chip TLC sono più lenti rispetto ai MLC, almeno per il momento.
Secondo quanto riportato da Kitguru.net, Micron, che solitamente utilizza controller Marvell con il proprio firmware, è riuscita a trovare un buon equilibrio tra prestazioni e affidabilità con i chip TLC, ed è per questo motivo che a breve dovremmo vedere il primo SSD TLC di fascia consumer.
Al momento è Samsung a guidare il mercato degli SSD su base TLC, ma molto presto ci sarà tanta competizione in più.
Source:
Kitguru.net.