AMD ha annunciato una nuova strategia che avrebbe il solo scopo di migliorare l'efficienza energetica dei chip APU. Si chiama 25x20, e mira a migliorare l'efficienza energetica delle APU di 25 volte entro il 2020. Raccontato nel dettaglio dal CTO di AMD, Mark Papermaster, durante la conferenza China International Software and Service Fair, il piano consiste in 3 differenti fasi per migliorare l'efficienza energetica.
Secondo AMD, il primo passo per migliorare i chip APU è quello di sviluppare al meglio l'architettura definita “Heterogeneous Systems Architecture”, in modo che il sistema possa sfruttare al meglio le risorse di calcolo, abbassando i consumi energetici. Il secondo step è più raffinato, e si tratta di una gestione dell'alimentazione in relazione all'azione che si sta svolgendo, modificando in tempo reale voltaggio e frequenza secondo necessità. Infine sono previste innovazioni a livello hardware, che ridurranno ulteriormente il consumo energetico, tra cui troviamo un sistema di voltaggio adattabile, e molte altre caratteristiche per ora presentate solo su carta.
Ovviamente tutto ciò non potrà accadere in poco tempo, ma AMD spera di migliorare l'efficienza energetica del 70 tra il 2014 e il 2020. Grazie a queste nuove implementazioni, AMD è convinta di poter superare la legge di Moore, che afferma che ogni 18 mesi le prestazioni dei processori vengono raddoppiate.
Speriamo davvero che AMD riesca a raggiungere questo risultato entro il 2020, ma a nostro avviso le previsioni sono leggermente ottimistiche.
Source:
AMD.com.