A un paio di mesi dal lancio del Vertex 4, OCZ propone un nuovo SSD chiamato Vector. Questo nuovo drive è il primo prodotto uscito sotto la guida del nuovo CEO Ralph Schmidt. Il Vector è il primo SSD OCZ ad utilizzare un controller proprietario realizzato da Indilinx. Siamo molto curiosi di conoscere le prestazioni reali di questo SSD e confrontarle con quelle dichiarate (550 MB/s in lettura sequenziale, 530 MB/s in scrittura sequenziale e fino a 100'000 IOPS).

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Specifiche / Bundle

Modello	OCZ Vector 256 Gigabyte
Capacità	256 Gigabyte
	2.5'', 7 mm
Consumo	0.9 Watt idle, 2.25 Watt active
Memoria	NAND sincrona
Tecnologia	Intel 29-F16B08CCME3
Throughput	fino a 550 MB/s in lettura, fino a 530 MB/s in scrittura fino a 100'000 IOPS, random 4k
Tempo di accesso	< 0.1 ms
MTBF	1'300'000 ore
Rumore	Nessun rumore
Garanzia	5 Anni

Nessun altro produttore ha portato sul mercato quest'anno così tanti SSD come ha fatto OCZ, non solo per il mercato consumer ma anche per quello enterprise.

Non sempre le cose son andate nel verso giusto. Secondo noi per esempio Octane e Vertex 4 sono stati lanciati troppo presto. Se già al lancio avessero avuto un firmware migliore sarebbe stato molto meglio.

Da quando OCZ si è concentrata solo sugli SSD (e ha abbandonato il mercato DRAM) ha dimostrato che è in grado di produrre unità molto veloci. Durante quest'ultimo anno, OCZ ha dimostrato di non essere così paziente nel lanciare nuovi prodotti. Invece che rilasciare hardware già rodato e praticamente "perfetto" ora è possibile trovare SSD che hanno bisogno di qualche firmware rilasciato dopo l'uscita per far scoprire agli utenti il vero potenziale dei dischi. Quest'anno OCZ, ad onor di cronaca, ha passato anche un periodo di grossi rinnovamenti, come il cambio al vertice. Questo SSD è infatti il primo prodotto uscito sotto la guida del nuovo CEO, Ralph Schmidt. E' evidente che OCZ punti moltissimo sul Vector, vero punto di svolta per la società; che è impegnata nel cominciare un nuovo capitolo della sua storia.

In anticipo di due settimane rispetto al lancio, abbiamo ricevuto il nostro sample e abbiam avuto molto tempo per testarlo. Dando uno sguardo alle specifiche OCZ menziona un numero interessante, un valore legato alla resistenza dell'SSD. OCZ afferma che il Vector sia in grado di scrivere 20 Gigabyte al giorno per cinque anni. Risulta difficile confrontare questo dato con altri produttori, è la prima volta che appare nelle specifiche di un SSD. Qualche mese fa abbiamo pubblicato un articolo dove discutevamo della durata delle celle flash NAND degli SSD. Secondo i nostri calcoli, la vita media è intorno ai sei anni. OCZ dovrebbe essere al sicuro sotto questo aspetto.

Controller

Ok, ma cos'è veramente interessante di questo nuovo SSD? A differenza del Vertex 4 non è basato su controller Marvell. Il Vector utilizza un nuovo controller di Indilinx, IDX500M00-BC. Sono presenti da parte di Micron due chip da 256 Megabytes DRAM su ogni lato del PCB. La NAND Flash è la stessa utilizzata sul Vertex 4. I chip Intel da 25 nanometri (29-F16B08CCME3) sono collegati al controller tramite l'interfaccia ONFi 2.x.

Il Vector è in grado di correggere 28 bits casuali per kilobyte, aggiungendo quello che abbiam detto prima sulla durata dell'SSD questo dovrebbe rassicurare tutti gli appassionati del settore.

Il peso dell'SSD è leggermente superiore rispetto alla concorrenza, questo perchè OCZ ha dotato l'SSD di telaio in acciaio per proteggerlo dagli urti. Nel bundle troviamo un manuale, l'adattatore da 3,5", viteria e un adesivo. OCZ include anche un seriale per scaricare una copia di Acronis dal sito ufficiale. Acronis è un programma molto utile che vi può aiutare per migrare (clonare) i dati dal vecchio disco a quello nuovo.

Pagina 1 - Introduzione / Specifiche	Pagina 7 - Letture casuali KByte/s
Pagina 2 - Impressioni	Pagina 8 - Scrittura sequenziale ops
Pagina 3 - Come testiamo?	Pagina 9 - Lettura sequenziale ops
Pagina 4 - Scrittura sequenziale KByte/s	Pagina 10 - Scrittura casuale ops
Pagina 5 - Lettura sequenziale KByte/s	Pagina 11 - Lettura casuale ops
Pagina 6 - Scrittura casuale KByte/s	Pagina 12 - Conclusioni

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