Layout
La Gigabyte GA-6PXSV3 è dotata di un PCB di colore blu e slot di espansione neri.
La maggior parte degli altri produttori di schede madri per WS utilizzano PCB verdi, Gigabyte invece cura il design anche delle mainboard per workstation, bella mossa!
Per quanto riguarda gli slot di espansione troviamo due PCIe x16 3.0 e uno 2.0 da x4. Lo spazio che separa gli slot 3.0 è più che sufficente per effettuare configuazioni multiGPU (SLi / Crossfire).
Lo slot x4 lavora a x2, quindi non sarà possibile sfruttare completamente un OCZ RevoDrive3 x2 per esempio, sarà limitato a un GB/s.
La CPU dispone di sei fasi di alimentazione e due fasi per ogni quartetto di ram. Come potete vedere nella foto qui sotto, le fasi di alimentazioni non sono state raddoppiate, è presente un solo choke per MOSFET.
Il controller digitale PWM che si occupa della CPU è un IR3536 di International Rectifier. Per le memorie invece IR3550M dello stesso produttore. I choke son di alta qualità e vengono prodotti dalla Coiltronics, modello 1007R3-R15. Dopo aver controllato i datasheet, siamo in grado di affermare che questi chokes possono gestire fino ad un massimo di 61 Ampere.
In altre parole per quanto riguarda l'elettronica, questa scheda madre non è affatto male!
Questa scheda madre sfrutta la tecnologia quad channel e dispone di slot per memorie RDIMM e UDIMM.
Fino a 64GB di ram per memorie UDIMM e 256GB per RDIMM. Ufficialmente sono supportate queste velocità: DDR3- 1600 / 1333 / 1066 MHz. Gli slot di memoria son molto vicini alla zona socket, quindi installare memorie ad alto profilo con dissipatori di generose dimensioni non sarà possibile.
Questo non è un grosso problema, la maggior parte delle memorie UDIMM e RDIMM sono basso profilo.
Southbridge e i convertitori di corrente risultano ben dissipati tramite un blocco di alluminio passivo. Il kit di ritenzione per il blocco dissipante dei MOSFET risulta poco stabile, come sulle schede madri Intel.
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