Layout
Come abbiamo avuto modo di
dire nell'introduzione il layout di base della Z270 XPower Titanium Edition è decisamente accattivante, basato su uno schema di colori grigio/argento con dettagli neri. La finitura del PCB è color titanio opaco, una combinazione di colori decisamente difficile da trovare al momento sul mercato. I dissipatori stessi sono dei puri oggetti di design, MSI ha curato attentamente l'aspetto della scheda anche nei più piccoli particolari. La scheda non è solo piacevole da vedere ma è
anche funzionale e ricca di feature, come porte SATA angolate, connettori M.2 Gen 3 x4, pulsanti e molto altro.
MSI ha equipaggiato la Z270 XPower Titanium Edition con ben 10+4 fasi digitali. Il controller PWM è prodotto da
International Rectifier e alimenta 6+2 fasi di alimentazione, mentre le restanti 5+2 sono controllate da duplicatori di fase. Successivamente troviamo power stage IR3555A da 60A. In aggiunta MSI utilizza induttori "Ti" e capacitori al tantalum. Complessivamente il sistema di fasi di questo modello è uno dei più complessi fino ad ora analizzati.
La schedasupporta ufficialmente memorie DDR4 fino ad una frequenza massima di 4133 MHz in overclock. La scheda è naturalmente compatibile con il sistema Xtreme Memory Profile (XMP) 2.0 di Intel. Come menzionato in precedenza gli slot di memoria son posizionati in maniera tale da consentire l'installazione anche di dissipatori di generose dimensioni.
Come su tutte le soluzioni di fascia alta nate anche per l'overclock, MSI utilizza un sistema di raffreddamento passivo per i chip più caldi presenti sulla scheda. Sui convertitori di corrente della MSI Z270 XPower Titanium Edition troviamo una coppia di dissipatori collegati tra loro tramite una heatpipe da 6 millimetri, mentre il PCH è raffreddato da un enorme blocco non inserito nel loop. Tutti i blocchi di alluminio sono ben fatti e ben assicurati alla scheda madre, la pressione è adeguata per smaltire in maniera ottimale il calore.