Phanteks Eclipse P400S è case compatibile con soluzioni ATX e E-ATX (fino a 272 millimetri di larghezza), la scheda madre è posizionata verticalmente e grazie alle dimensioni del case non avrete grossi problemi con l'installazione di grandi dissipatori. La piastra di fissaggio della scheda madre è realizzata in metallo molto solido, ed è dotata di un'ampia apertura in corrispondenza del socket, permettendo di montare dissipatori aftermarket senza dover smontare la scheda. Per quanto riguarda il cablaggio e la gestione devi cavi sono presenti numerose aperture e punti di fissaggio che consentono di ottenere un ottimo cable management. Il case condivide le ultime novità del settore, infatti troviamo una grossa cover dedicata alla copertura di tutti i cavi che partono dall'alimentatore fino ad arrivare ai componenti.
Complessivamente nel Phanteks Eclipse P400S è possibile installare un massimo di due HDD da 3.5" e due SSD da 2.5", entrambi su slitte dedicate. Qualora vi fosse la necessità di maggiori supporti è possibile acquistare separatamente quattro slitte da 3.5", disponibili sul sito ufficiale, posizionabili nella parte anteriore del case. Come nelle soluzioni di fascia alta, anche in questo modello sono presenti numerosi occhielli e passacavi gommati che facilitano la gestione di tutto il cablaggio.
Per la nostra prova abbiamo utilizzato una scheda madre ASRock Fatal1ty X99M Killer con un dissipatore ad aria Phanteks PH-TC14PE senza riscontrare problemi di alcun tipo. Utilizzare un enorme sistema torre o un più pratico sistema a liquido AIO non porta alcuna differenza in termine di tempo, tuttavia se desiderate sfruttare al massimo tutte le caratteristiche di questo case vi consigliamo di utilizzare un sistema a liquido con impianto personalizzato. La zona dedicata alla scheda video è ampia abbastanza da poter ospitare le più potenti GPU sul mercato. Una volta posizionato tutti i componenti all'interno del case seguendo le apposide guide otterrete un ordine senza eguali. |