Phanteks Enthoo Evolv ATX, come suggerisce il nome, è compatibile con schede madri ATX; la scheda madre è posizionata verticalmente e grazie alle dimensioni del case non avrete grossi problemi con l'installazione di grandi dissipatori. La piastra di fissaggio della scheda madre è realizzata in metallo molto solido, ed è dotata di un'ampia apertura in corrispondenza del socket, permettendo di montare dissipatori aftermarket senza dover smontare la scheda. Per quanto riguarda il cablaggio e la gestione devi cavi sono presenti numerose aperture e punti di fissaggio che consentono di ottenere un ottimo cable management. Il case condivide le ultime novità del settore, infatti troviamo una grossa cover dedicata alla copertura di tutti i cavi che partono dall'alimentatore fino ad arrivare ai componenti. Complessivamente nel Phanteks Enthoo Evolv ATX è possibile installare un massimo di cinque HDD da 3.5" e due SSD da 2.5", entrambi su slitte dedicate. Come nelle soluzioni di fascia alta, anche in questo modello sono presenti numerosi occhielli e passacavi gommati che facilitano la gestione di tutto il cablaggio.
Per la nostra prova abbiamo utilizzato una scheda madre ASRock Fatal1ty X99M Killer con un dissipatore a liquido Fractal Design da 240 millimetri senza riscontrare problemi di alcun tipo. Montare i componenti all'interno dell'Evolv ATX è più facile di quanto si possa pensare merito soprattutto del pannello superiore interamente removibile. Utilizzare un enorme sistema torre o un più pratico sistema a liquido AIO non porta alcuna differenza in termine di tempo, tuttavia se desiderate sfruttare al massimo tutte le caratteristiche di questo case vi consigliamo di utilizzare un sistema a liquido con impianto personalizzato. La zona dedicata alla scheda video è ampia abbastanza da poter ospitare le più potenti GPU sul mercato. Una volta posizionato tutti i componenti all'interno del case seguendo le apposide guide otterrete un ordine senza eguali. |