La disposizione dei componenti interni è la classica che potete trovare nei modelli reverse ATX caratterizzati dalla presenza dell'alimentatore nella parte superiore del case. Questa disposizione dei componenti dovrebbe, secondo il produttore, consentire una migliore dissipazione delle eventuali schede video assicurando così temperature di esercizio inferiori. L'alimentatore trova così posto nella parte superiore ben nascosto da una pratica PSU Cover sulla quale possiamo trovare il nuovo logo di Corsair. Sempre sulla parte superiore e posteriore sono presenti gli alloggiamenti per i sistemi di archiviazione da 2.5" e 3.5". Su questo case è possibile installare un massimo di due dischi e tre SSD. La piastra di fissaggio della scheda madre è realizzata in metallo molto solido, ed è dotata di un'ampia apertura in corrispondenza del socket, permettendo di montare dissipatori aftermarket senza dover smontare la scheda. Per quanto riguarda il cablaggio e la gestione dei cavi sono presenti numerose aperture e punti di fissaggio che consentono di ottenere un ottimo cable management. In aggiunta, tra il tray della scheda madre e la paratia sinistra è presente abbastanza spazio per nascondere tutti cavi. Carbide 600C è compatibile con schede madri ATX ed offre una ottima compatibilità con sistemi a liquido e aria di dimensioni piuttosto generose.
Per la nostra prova abbiamo utilizzato una scheda madre mATX con un sistema di raffreddamento a liquido con radiatore da 240 millimetri. Carbide 600C è in grado di ospitare dissipatori con altezza massima pari a 200 millimetri e schede video da 370mm, in altre parole potrete utilizzare qualsiasi dissipatore o scheda video presente sul mercato. |