ASUS Maximus VIII Ranger Review
Published by Marc Büchel on 26.11.15Layout
Dopo diverse generazioni di schede madri appartenenti alla serie ROG, ASUS ha deciso di variare completamente la colorazione dei propri prodotti abbandonando la classica e ben gettonata colorazione rosso / nera. La nuova Maximus VIII Ranger utilizza un PCB nero con accenti di colore argento e grigio metallico, questo binomio rende la scheda molto bella dal punto di vista estetico. Come tutte le soluzioni ben studiate e di fascia alta, lo spazio tra la zona CPU e gli slot DIMM non manca ed è possibile installare dissipatori di grosse dimensioni. Le porte SATA sono posizionate sul bordo e ruotate di 90 gradi in modo da non essere di intralcio alle schede video di grosse dimensioni.
La Maximus VIII Ranger è equipaggiata con un disegno di alimentazione di 10+2 fasi digitali, dieci per la CPU e due per le memorie. ASUS utilizza su questo modello i "Black Metallic Chokes", in grado di gestire fino ad un massimo di 60A per fase e con una durata media di 10'000 ore. Questo modello è l'ideale per coloro che desiderano cimentarsi nell'overclock daily e anche per chi, attraverso i giusti mezzi, desidera spingersi sull'overclock estremo.
La Maximus VIII Ranger ufficialmente supporta queste frequenze: 3400 (O.C.) / 3333 (O.C.) / 3300 (O.C.) / 3200 (O.C.) / 3000 (O.C.) / 2800 (O.C.) / 2666 (O.C.) / 2400 (O.C.) / 2133. E' compatibile con Xtreme Memory Profile (XMP) 2.0 e come menzionato in precedenza lo spazio tra socket e DIMM è tale da poter utilizzare anche moduli non a basso profilo.
Le fasi di alimentazioni risultano ben dissipate passivamente da due heatsink collegati tra loro da una heatpipe. Anche il PCH è dissipato passivamente da un heatsink piuttosto solido e pesante. Come tutta la nuova serie ROG, anche gli heatsinks della Ranger sono stati leggermente rivisti e hanno subito una variazione di disegno rispetto alla serie precedente.
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