Conclusioni
In questo articolo abbiamo analizzato la differenza prestazionale che intercorre tra un sistema con CPU base ed uno con CPU overclockata, più nello specifico abbiamo preso in esame un Intel Core i7-6700K stock e con frequenza di 4.8 GHz. La differenza in termini di clock tra le due CPU è del 14.29%. Mediamente la differenza prestazionale calcolabile tra tutte le risoluzioni è del 2.29%. In altre parole l'overclock non scala di pari passo alle prestazioni ma in sincerità non ci aspettavamo nulla di diverso e nessun miracolo con frequenze simili.
Naturalmente con un overclock leggero o elevato che sia aumentano anche i consumi e le temperature. I consumi possono essere falsati direttamente dalla gestione dei voltaggi della CPU, infatti di default i sistemi offrono un sistema di risparmio energetico che diminuisce i voltaggi in fase di riposo. Al fine di mantenere il sistema overclockato il più vicino possibile a quello base abbiamo solamente aumentato il moltiplicatore fino a 48, così da offrire un confronto chiaro e preciso. A riposo il consumo delle due CPU è completamente identico mentre a pieno carico vi è una differenza marcata. Con la CPU a 4.8 GHz e un voltaggio di 1.456V abbiamo misurato 271 Watt, mentre con la CPU stock a 1.36V sono necessari 206 Watt. In altre parole, con un overclock del 14.29% è necessario il 31% di potenza in più.
L'overclock è sempre una pratica divertente in grado di offrire prestazioni maggiori in maniera pressoche gratuita, ma a parte qualche raro caso la differenza maggiore è esclusivamente nei consumi.