Phanteks Enthoo Evolv ITX, come suggerisce il nome, è compatibile esclusivamente con sistemi mini-ITX; la scheda madre è posizionata verticalmente e grazie alle dimensioni del case non avrete grossi problemi con l'installazione di grandi dissipatori. La piastra di fissaggio della scheda madre è realizzata in metallo molto solido, ed è dotata di un'ampia apertura in corrispondenza del socket, permettendo di montare dissipatori aftermarket senza dover smontare la scheda. Per quanto riguarda il cablaggio e la gestione devi cavi sono presenti numerose aperture e punti di fissaggio che consentono di ottenere un ottimo cable management. Il case condivide le ultime novità del settore, infatti troviamo una grossa cover dedicata alla copertura di tutti i cavi che partono dall'alimentatore fino ad arrivare ai componenti. Complessivamente nel Phanteks Enthoo Evolv ITX è possibile installare un massimo di due HDD da 3.5" e un SSD da 2.5", entrambi su slitte dedicate. Come nelle soluzioni di fascia alta, anche in questo modello sono presenti numerosi occhielli e passacavi gommati che facilitano la gestione di tutto il cablaggio.
Per la nostra prova abbiamo utilizzato una Maximus V Gene con un dissipatore a torre be quiet! di generose dimensioni senza riscontrare problemi nonostante le dimensioni contenute del case. Montare i componenti all'interno dell'Evolv ITX è più facile di quanto si possa pensare merito soprattutto del pannello superiore interamente removibile. La zona dedicata alla scheda video è ampia abbastanza da poter ospitare le più potente GPU sul mercato, l'unica limitazione è dettata dagli slot di espansione che sono solo due e per questo motivo non siamo stati in grado di montare la nostra Club3D R9 290X da 2.5 slot. Una volta posizionato tutti i componenti all'interno del case seguendo le apposide guide otterrete un ordine senza eguali.
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