Analisi a 360

Le immagini mostrano una visione completa del mouse e mettono in risalto le funzionalità innovative del prodotto. Dopo una prima analisi, possiamo affermare che questo prodotto è l'ideale per tutti coloro che impugnano il mouse con l'intero palmo. I materiali sono di ottima qualità, anche il soft touch risulta ben realizzato e molto confortevole. Sulla parte posteriore del Tyon è presente il logo di ROCCAT mentre sul profilo sinistro è stampato il nome dell'azienda. La parte centrale del mouse è nera opaca quasi tendente al verde scuro mentre le zone laterali più porose e i pulsanti hanno una colorazione nera.
Sul Tyon sono presenti ben 16 pulsanti e risultano tutti ben disposti e facili da azionare. A differenza di altri produttori, ROCCAT non ha posizionato erroneamente troppi pulsanti sulla parte superiore ma solo una pinna dorsale a due vie, agilmente azionabile senza dover sollevare il palmo dal mouse. Un'altra coppia di pulsanti è disposta sulla parte anteriore del mouse, sia a sinistra che a destra. Se la mano poggia interamente, anche il pollice ha una sede dedicata contornata da quattro pulsanti.
Il punto di forza del Tyon è sicuramente l'innovativo joystick a due vie posizionato sul bordo sinistro denominato "X-CELERATOR" e raggiungibile con il pollice. Questa particolare levetta è studiata principalmente per gli FPS e per quei giochi che richiedono la guida di un veicolo.
Come altri prodotti ROCCAT, anche il Tyon implementa le tecnologia R.A.D e ROCCAT Talk FX.

Retro

Nella foto superiore potete vedere il sensore utilizzato dal Tyon, posizionato nella parte centrale avanzata del mouse. Il sensore laser utilizzato è un Pro-Aim R3 e raggiunge una risoluzione di 8200 DPI. I pad surfer neri in teflon sono disposti per garantire una perfetta aderenza alla superficie d'appoggio. Il cavo USB è ricoperto da una calza sleeve e il connettore USB 2.0 riporta marca e modello del prodotto.

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Pagina 1 - Introduzione

Pagina 2 - Galleria fotografica / Confezione

Pagina 3 - Caratteristiche

Pagina 4 - Uno sguardo da vicino

Pagina 5 - Software

Pagina 6 - Conclusioni