Conclusioni
Annuncio: A dispetto delle circostanze valutare in prodotto è un'operazione che richiede una metodologia precisa. Si deve valutare i fatti nella maniera più oggettiva possibile, per fare in modo che i fattori che possano influire siano prossimi allo zero. Ogni redattore può interpretare i dati in maniera differente, magari grazie ad una conoscenza di base maggiore o grazie alla comprensione di alcune tematiche specifiche del funzionamento dei dischi. Anche i cambiamenti di mercato possono rendere, nel tempo, una decisione decisamente obsoleta.
A giudicare dai risultati che abbiamo raccolto nelle pagine precedenti, sembra che OCZ abbia svolto un buon lavoro nella realizzazione di questa unità basata su NAND Flash MLC Toshiba A19. Dai nostri test è emerso che l'unità da 240GB oggi testata è piuttosto veloce.
Per quanto riguarda le prestazioni, abbiamo ottenuto 484 Megabyte al secondo per le letture sequenziali e 482 Megabyte al secondo per le scritture sequenziali. Il throughput casuale ha misurato 69800 IOPS in scrittura e 82400 IOPS in lettura. Dal momento che Arc 100 utilizza il controller Barefoot 3 M10, non sono presenti cali di prestazioni con dati compressi. Solo nel caso del throughput sequenziale ci sarebbe piaciuto vedere dei valori maggiori, ma d'altra parte si tratta di una unità entry level e sono necessari alcuni compromessi.
I prezzi al lancio, come annunciato in precedenza, sono molto interessanti. OCZ Arc 100 120GB ha un prezzo di 79.99 USD, l'unità da 240GB raggiunge 119.90 USD e quella da 480GB 239.99 USD. Solitamente i prezzi al lancio calano di circa il 10 o 20% dopo il primo mese di rilascio. Nonostante OCZ Arc 100 non sia l'unità più economica sul mercato, ha decisamente un prezzo interessante ed offre buone prestazioni
Autore: m.buechel@ocaholic.ch
Traduzione: Luca Rocchi l.rocchi@ocaholic.ch