La scheda
Come notato in precedenza, il cooler Tri-X della Sapphire Vapor-X OC Edition 280x dispone di un totale di cinque heatpipes, tre da 8 millimetri e due da 6 millimetri. In aggiunta alla tecnologia a camera di vapore, ultimamente l'azienda ha deciso di utilizzare anche un gran numero di heatpipes. Questo mix permette non solo di tenere basse temperature sulla GPU ma anche sui moduli di regolazione della tensione e sulle memorie. Le ventole del dissipatore hanno un diametro di 100millimetri e a nostro giudizio questo è uno dei sistemi più avanzati a disposizione sul mercato. La qualità costruttiva e le capacità di raffreddamento sono su ottimi livelli e lo schema di colore blu/nero è assolutamente fantastico. Sulla parte superiore del dissipatore è presente una scritta "Vapor-X" retroilluminata che varia colore in base alla quantità di carico sulla scheda.
Sapphire Vapor-X 280X OC Edition o quanto meno il sample che abbiamo ricevuto, permette un massimo overclock stabile pari a 1180 MHz per la GPU e 1750 MHz per le memorie. Abbiamo utilizzato Furmark V1.11.0 Geeks 3D benchmark per 15 minuti. Con queste frequenze abbiamo dovuto spingere il voltaggio della GPU a 1.20V, mentre le memorie utilizzano i voltaggi di base. Sapphire blocca i voltaggi da BIOS a 1.20V, a nostro giudizio questa scheda è grado di offrire ancora di più grazie al robusto sistema di alimentazione.
Sapphire utilizza per la Vapor-X 280X OC Edition un PCB custom. Sono presenti 7+2+1 fasi (GPU, Memoria, PLL, PCIe) mentre sulla versione di base 5+2+1. Oltre a questo, Sapphire utilizza il sistema a vapor chamber per raffreddare MOSFET dei VRM.
Il chip di controllo della regolazione dei voltaggi è multifase, etichettato come IORL 3567B da International Rectifier, mentre i mosfet sono controllati da un IOR 3553M.
I chip di memoria utilizzati sono prodotti da
SKhynix e sono
il modello H5GQ2H24AFR. Questi chip sono progettati per funzionare a 1'500 MHz (6'000 MHz effettivi).