CM Storm Trigger-Z Review

Published by Francesco Daghini on 19.03.14
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Uno sguardo da vicino




Non appena si solleva la Trigger Z, ci si rende conto della solidità assoluta di questo prodotto: CM Storm ha voluto creare una tastiera che trasmetta una sensazione di qualità in qualunque momento del suo utilizzo, e bisogna ammettere che è riuscita in pieno. Tutta la tastiera è dotata di una finitura soft touch, compresa la barra poggia polsi. La tastiera è delle giuste dimensioni per non risultare ingombrante, ma avere tutto il necessario senza avere i tasti troppo vicini tra di loro. Se non si utilizza la barra poggia polsi, la tastiera risulta leggermente alta rispetto al tavolo, quindi in alcune situazioni può risultare scomoda. Non sono presenti HUB Usb o connessioni audio aggiuntive, l'unica interfaccia presente è l'USB che la collega al PC.

   


Sulla sinistra troviamo 5 tasti programmabili, tramite il software che CM Storm fornisce gratuitamente; i tasti dall'F1 all'F4, se utilizzati con FN, servono a regolare i livelli di retroilluminazione, mentre da F5 a F12 troviamo vari tasti multimediali. I Cherry MX Brown sono un ottimo compromesso tra performance in gaming e comodità in fase di digitazione, pur essendo un po' rumorosa durante l'utilizzo; potrebbe capitare di dare fastidio a qualcuno nel cuore della notte, ma i tasti meccanici offrono un feeling che le tastiere a membrana semplicemente non possono raggiungere. La retroilluminazione bianca, con 4 livelli di intensità, è più che sufficiente per illuminare perfettamente i tasti, e rende la tastiera molto comoda da usare al buio. L'unica nota negativa è relativa al posizionamento dei LED Block Num, Caps e Scr: da una posizione di scrittura normale risulta difficile vedere se i LED siano accesi o meno, perchè coperti dal profilo alto dell'ultima fila di tasti del tastierino numerico.

Retro


   


Sul retro della tastiera troviamo una bella scritta CM Storm lucida, e ben 6 gommini per bloccare la tastiera nella posizione desiderata, più altri 8 presenti sulla barra poggia polsi, è praticamente impossibile che la Trigger Z si sposti dalla scrivania se non viene sollevata. Ovviamente sono presenti due piedini, anch'essi con estremità in gomma, per inclinare la tastiera.



Pagina 1 - Introduzione
Pagina 2 - Galleria fotografica / Confezione
Pagina 3 - Caratteristiche
Pagina 4 - Uno sguardo da vicino
Pagina 5 - Software
Pagina 6 - Conclusioni




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