La scheda
Il sistema di raffreddamento che equipaggia la Poseidon Platinum prende il nome di DirectCU H2O, è stato studiato per essere utilizzato ad aria, a liquido o addirittura con entrambi i metodi. Il sistema è composto da tre parti, il famoso vapor chamber, le alette e le due ventole. Il vapor chamber è realizzato in rame mentre la zona che ricopre i chip di memoria è in alluminio. Sulla parte superiore sono presenti tre heatpipe in rame placcato nickel, due da 6mm e uno da 8mm. Le alette di alluminio sono dissipate da due ventole da 90mm che riportano la sigla FDC10H12S9-C. Per quanto riguarda l'impianto a liquido, sono presenti due raccordi con passo G1/4".
La piastra presente sul sample conferisce maggiore solidità, nella nostra Poseidon tuttavia non era stretto correttamente risultando troppo mobile. Rispetto alla MARS 760, i materiali sulla Poseidon sono di una qualità differente e avremmo apprezzato maggiormente dei materiali più curati.
La pasta termica risulta preapplicata.
ASUS utilizza per questo modello un disegno di alimentazione composto da dieci fasi digitali. La GPU utilizza otto fasi mentre due sono utilizzate dalle memorie. Il PCB risulta molto simile a quello presente su GTX 780 DC2 e GTX 780Ti DC2.
La scheda utilizza un doppio backplate per rafforzare la struttura della scheda e i componenti utilizzati sono di alta qualità come i Super Alloy Power, mentre i punti di lettura non sono marchiati.
Il chip di controllo della regolazione dei voltaggi è prodotto da Digi+, modello ASP1212, probabilmente un CHiL 8228 o 8318. Per quanto riguarda le memorie invece un non chiarissimo Richtek 2-phase PWM 02=FE A1B.
I chip di memoria utilizzati sono prodotti da
Elpida e sono
il modello W2032BBBG-60-F. Questi chip sono progettati per funzionare a 1'500 MHz (6'000 MHz effettivi).