Samsung Magician e moda RAPID

Con l'ultima versione del Magician, Samsung offre ai propri consumatori un prodotto molto completo. Nella pagina iniziale troverete le informazioni di base del dispositivo, come la vita e la quantità di dati scritti. Nel software è presente anche una parte relativa alle prestazioni e potrete effettuare qualche benchmark.
Questo nuovo software offre un sacco di opzioni interessanti come la possibilità di ottimizzazione del sistema operativo, la possibilità di aggiornare il firmware e di effettuare un secure erase. Tra le varie voci è presente anche una relativa alla modalità RAPID che spiegheremo nelle pagine successive.

Performance Benchmark - RAPID Mode Disabled

Uno degli obiettivi di Samsung era quello di mantenere la struttura del software il più semplice possibile. In ogni schermata troverete tutte le informazioni necessarie e importanti.

RAPID Mode

Con la modilità RAPID, Samsung integra la DRAM caching nel Magician. La versione 4.2 beta che abbiamo avuto modo di testare sarà rilasciata a breve. La versione attuale disponibile per tutti, ossia la 4.1, non supporta la modalità RAID.
Una volta abilitata la modalità RAID, 1 Gigabyte della memoria del vostro pc verrà riservata per la cache. Successivamente il tool analizzerà in maniera constante quali sono i file maggiormente letti e scritti per spostarli nella DRAM cache. Come potete vedere dagli screenshot, con la modalità RAPID le prestazioni praticamente raddoppiano.

Atto / Crystal Disk Mark VS Atto RAPID Mode / Crystal Disk Mark RAPID Mode

Atto	Crystal Disk Mark
Atto RAPID Mode	Crystal Disk Mark RAPID Mode

 

Pagina 1 - Introduzione / Specifiche	Pagina 8 - Scrittura sequenziale ops
Pagina 2 - Impressioni	Pagina 9 - Lettura sequenziale ops
Pagina 3 - Come testiamo?	Pagina 10 - Scrittura casuale ops
Pagina 4 - Scrittura sequenziale KByte/s	Pagina 11 - Lettura casuale ops
Pagina 5 - Lettura sequenziale KByte/s	Pagina 12 - Atto / Crystal Disk Mark
Pagina 6 - Scrittura casuale KByte/s	Pagina 13 - Samsung Magician e moda RAPID
Pagina 7 - Letture casuali KByte/s	Pagina 14 - Conclusioni