Analisi a 360
La caratteristica più interessante del Raptor M40 è sicuramente la scocca, composta da parti con grip differenziato, ruvide e lisce. Il
design è perfettamente in linea con lo stile Corsair, materiali ben studiati e curati nei minimi particolari.
Le zone ruvide e porose garantiscono una presa eccellente, mentre la parte superiore liscia e quasi vellutata rende il mouse molto comodo fin dal primo contatto. La forma e la disposizione dei pulsanti rendono il mouse asimmetrico e quindi esclusivamente per destrimani, infatti sul profilo sinistro sono presenti due pulsanti da azionare con il pollice. La rotella, realizzata in metallo e ricoperta quasi interamente in gomma, è grossa, solida e con una buona frizione, si percepiscono distintamente i diversi "step". Subito dietro la rotella, sono posizionati due pulsanti per aumentare/diminuire i DPI e un LED per l'indicazione dei profili in uso. Sulla zona posteriore del mouse campeggia il logo Corsair, che si illumina di rosso durante l'utilizzo.
Base e pesi
Una volta girato il Raptor M40, noterete fin da subito le tre viti che servono per regolare i pesi del dispositivo e gli enormi pad surfer. Quest'ultimi sono realizzati in PTFE (politetrafluoroetilene - più conosciuto come teflon), sono cinque e disposti in maniera tale da garantire una bassa frizione, una grossa superficie di appoggio e una buona manovrabilità. Raptor M40 non è un mouse laser ma utilizza un sensore ottico Avago ADNS-3090, in grado di raggiungere i 4000 DPI con step da 800DPI. Le tre grosse viti in metallo, nascondono il sistema di gestione dei pesi e una volta inseriti tutti, il Raptor M40 arriverà a pesare 15 grammi in più (3 x 5g). Il cavo è lungo 1.8 metri, sleevato ma con connettore non placcato oro.