Layout

Con la serie Z87, ASUS ha deciso di apportare alcune modifiche al design delle proprie schede madri. ASUS ha abbandonato la colorazione nero / blu per passare ad una nero / oro / giallo. Questa colorazione a nostro parere risulta molto aggressiva e non facile da apprezzare, il vecchio stile probabilmente attraeva un pubblico maggiore e anche a noi piaceva di più. Ci auguriamo che ASUS rilasci una ulteriore colorazione della loro serie Classic, dal momento che la serie ROG e Sabertooth non può essere acquistata da tutti. Colori a parte, ASUS ha studiato e progettato molto bene il layout di questo modello che è equipaggiato con un numero sorprendente di caratteristiche pur disponendo di un form factor ATX. Lo spazio tra slot DIMM e CPU non manca, ASUS ha seguito le linee guida Intel.

ASUS ha equipaggiato la Z87-Deluxe con 16 +2 fasi VRM, la CPU può contare su 16 fasi, mentre le memorie dispongono di 2 fasi. Con il nuovo disegno digitale delle fasi di alimentazione, il produttore sostiene di aver raggiunto una migliore stabilità soprattutto durante le sessioni di overclock estremo. I condensatori presenti sulla Z87-Deluxe garantiscono una vita di 5'000 ore, 2.5 volte in più dello standard.

Ufficialmente sono supportate le seguenti frequenze: DDR3 - 3000 (O.C.) / 2933 (O.C.) / 2800 (O.C.) / 2666 (O.C.) / 2600 (O.C.) / 2500 (O.C.) / 2400 (O.C.) / 2200 (O.C.) / 2133 (O.C.) / 2000 (O.C.) / 1866 (O.C.) / 1800 (O.C.) / 1600 / 1333 MHz fino a 32 GByte di capacità. Gli slot DIMM non sono troppo vicino al socket della CPU il che significa che è possibile installare dissipatori anche di dimensioni generose.

Le fasi di alimentazioni risultano ben dissipate passivamente da tre heatsink collegati tra loro da una heatpipe. Anche sul PCH è stato installato un dissipatore passivo. Nel complesso, queste soluzioni di raffreddamento non sembrano troppo invasive lasciando abbastanza spazio attorno a loro.

Pagina 1 - Introduzione	Pagina 4 - Layout
Pagina 2 - Specifiche / Bundle	Pagina 5 - Connettività I/O
Pagina 3 - Features	Pagina 6 - Conclusioni

Discuti l'articolo sul forum