Mentre è chiaro che gli SSD sono molto più veloci dei normali dischi rigidi, l'unico problema degli SSD riguarda la capacità di archiviazione. Alcune aziende di semiconduttori stanno lavorando e ricercando nuove metodologie per migliorare la densità e altri aspetti.
La capacità delle unità può essere aumentata in due modi: il primo metodo riguarda l'utilizzazione di chip NAND flash di dimensione inferiore, così da poter ospitare più celle nello stesso spazio. Un secondo approccio riguarda l'utilizzo di più chip NAND flash, così da stipare meglio i dati.
Su VR-Zone è possibile trovare un rapporto di Intel dove vengono spiegati i futuri piani della casa. Intel vuole utilizzare un numero maggiore di chip NAND flash in una unità da 3.5". Oltre allo spazio, aumenterebbe anche il TDP e quindi il calore prodotto. Per risolvere questo incoveniente Intel utilizzerà degli heatsink in grado di dissipare non meno di 25 Watt.
Nelle foto seguenti potete vedere il lavoro di Intel sulle unità SSD; secondo VR-Zone le prime unità verranno presentate all'IDF nel Q4 2014.
Fonte:
VR-Zone