Un team di ricerca del US Department of Energy's Lawrence Berkeley National Laboratory ha creato un transistor in grado di funzionate con un gate prodotto a 1-nm, diventando quindi il transistor più piccolo di sempre.
Prima di questo ulteriore passo avanti, la produzione di transistor si fermata a 5nm, ma i ragazzi del Berkeley Lab sono riusciti a scendere fino a 1-nm utilizzano materiali di altissima qualità, che hanno permesso di creare questo transistor rivoluzionario.
Secondo quanto pubblicato sul blog, il tutto è stato possibile grazie ai nanotubi di carbonio e alla molecola di molibdeno bisolfuro (MoS2). I nanotubi di carbonio non sono più una novità, e anzi sono considerati il futuro della produzione di chip una volta abbandonato il silicio, mentre la molecola di MoS2 è una grande novità, che ha permesso ai ricercatori di creare "il transistor più piccolo di sempre, grazie anche ai nanotubi da 1nm".
Nonostante si tratti solo di un prototipo almeno per il momento, questo transistor ci fa capire come lo scoglio dei 5nm possa essere superato, mantenendo valida la legge di Moore, con i dovuti adattamenti legati ai nuovi materiali di produzione e all'architettura utilizzata.
TSMC sta investendo molto nella ricerca e sviluppo per il processo produttivo a 3nm, ma fino ad oggi non avevamo mai sentito parlare di chip prodotti a 1nm.
Source:
LBL.GOV.