La scorsa settimana vi avevamo riportato la notizia secondo cui le nuove CPU Intel Kaby Lake e AMD Zen sarebbero compatibili esclusivamente con Windows 10, notizia che ha sollevato diverse polemiche e domande da parte degli utenti. Quest'oggi abbiamo maggiori informazioni in merito a questa decisione.
Secondo quanto riportato dal sito Hothardware.com, la decisione sarebbe legata alle nuove feature Simultaneous Multi-Threading (SMT) e alle funzioni di risparmio energetico, che non sono supportate dai precedenti sistemi operativi.
L'architettura Kaby Lake di Intel porterà con sè una nuova feature di gestione dell'alimentazione chiamata Speed Shift Technology, che permette alla CPU di regolare in automatico la frequenza, con un tempo di risposta di 15ms, in base al carico di lavoro. Questa funzione sembra essere supportata solo da Windows 10, e ciò ha spinto sia Intel sia AMD – che con Zen porterà sul mercato una feature molto simile – a rendere le nuove CPU compatibili solo con questa versione del sistema operativo di Microsoft.
L'altra feature che ha spinto a questa decisione è il Simultaneous Multi-Threading di AMD, tecnologia simile al Hyper Threading di Intel, che permette al OS di rilevare ogni core fisico come due core logici. Per sfruttare questa feature è necessaria una forte compatibilità con l'OS, cosa che può avvenire solo su Windows 10.
Sicuramente nelle prossime settimane saranno diffusi maggiori dettagli in merito a questa notizia, anche se riteniamo che non si tratti di un grosso problema, visto il grande successo riscontrato da Microsoft con il rilascio di Windows 10.
Source:
via Techpowerup.com.