Brutte notizie per Seagate, verso cui è stata intentata una class-action a causa dell'alto tasso di rotture dei dischi da 3TB, sia in versione interna sia esterna.


Secondo i dettagli riportati da Overclock3d.net, Seagate dovrebbe rispondere dell'alto tasso di rotture registrato sui dischi interni ed esterni da 3TB di memoria, e dell'incapacità di fornire dischi funzionanti, come assicurato dai termini della garanzia. La causa legale si basa sull'affermazione secondo cui si sarebbe verificata una violazione dei diritti del consumatore, con azioni di pubblicità ingannevole e competizione sleale, il tutto completato dall'accusa di volersi arricchire in maniera disonesta.

La causa si basa sui dati forniti da Backblaze, che dimostrano l'alto tasso di rottura dei dischi Seagate, che spesso viene indicata come il peggior produttore del mercato, con tassi di rotture e RMA ben più alti di quelli della concorrenza.

Seagate non ha ancora rilasciato una comunicazione ufficiale in merito alla questione, ma siamo sicuri che la compagnia si farà sentire molto presto.




Fonte: Overclock3d.net.