OCZ ha pubblicato la seconda parte del nuovo Whitepaper scritto da Scott Harlin, che si concentra sulle applicazioni dei Big Data, sfruttandoli al meglio grazie a soluzioni di storage su base flash.
Mentre la prima parte del Whitepaper fornisce le nozioni generali sul funzionamento dei Big Data, e sulle opportunità legate ad essi, anche con esempi pratici di utilizzo, come l’analisi dei Big Data grazie alle unità di storage SSD flash, la seconda parte fa una presentazione generazione degli SSD enterprise e dei software OCZ, progettati per gestire al meglio i Big Data, poiché sono in grado di gestire ampi dataset in tempi davvero ridotti, punto chiave per eseguire analisi precise basate su dati concreti.
La parte 2 del Whitepaper include i dischi OCZ Intrepid 3000 SATA, Z-Drive 4500 PCIe, e i software Windows Acceleration (WXL) Softare, VXL Virtualization Software, ZD-XL SQL Accelerator e lo StoragePeak 1000 Central Management.
Con il costante aumento della quantità di dati presenti, è chiaro a tutti che l’analisi dei Big Data sta diventando sempre più importante, e nei prossimi anni un gran numero di aziende dovranno capire quale opportunità offrono, e dovranno modificare i propri sistemi di storage per raggiungere le prestazioni richieste, per l’analisi e la gestione dei Big Data. Questo WP mostra quali soluzioni software e hardware di OCZ Storage Solutions sono le più indicate per il mercato enterprise interessato alle applicazioni Big Data.
Il whitepaper contiene molti dettagli riguardanti l’implementazione di soluzioni hardware e software di OCZ, e ne mostra i benefici apportati, grazie alle altissime prestazioni in scrittura dei dischi SATA e PCIe, in grado di gestire i carichi di lavoro misti richiesti dalle applicazioni Big Data, anche grazie alle ampie capacità di storage, come per esempio i dischi Intrepi 3800 e Z-Drive 4500. Per la gestione di ampi dataset, la soluzione migliore è lo ZD-XL SQL Accelerator che sfrutta l’interfaccia PCIe; se invece cercate prestazioni più incentrate sulla lettura di dati in maniera efficiente, la miglior soluzione è il disco SATA Intrepid 3600. Grazie al software WXL Software, associato ad un disco Intrepid 3000 SSD o ad un SSD Z-Drive 4500 PCIe si possono sfruttare al meglio le prestazioni dei dischi in applicazioni Big Data, mentre per le migliori prestazioni VMware si ottendono con il programma VXL Software e il disco Z-Drive 4500 PCIe. Infine, per gestire al meglio tutti i dischi, OCZ consiglia Storage Peak 1000.
Qualora foste interessati ad ulteriori dettagli sulle soluzioni hardware e software per il mercato enterprise relativo ai Big Data, vi consigliamo la lettura del WP linkato qua sotto.
Source:
OCZ.com.